Descrizione
Premesso:
- che da giorni è stata rilevata la presenza sul territorio comunale di un esemplare adulto di Orso Bruno Marsicano (Ursus Arctos Marsicanus) con al seguito tre cuccioli;
- che si tratta di animali selvatici e protetti, normalmente non aggressivi, ma che possono reagire in modo imprevedibile se disturbati o spaventati, specialmente in presenza di cuccioli.
Considerato:
- che tra le specie animali indicate dalla Direttiva “Habitat” 92/43/CEE che richiedono una protezione rigorosa è incluso l’orso bruno ed in particolare l’orso bruno marsicano (Ursus Arctos Marsicanus) che rappresenta un endemismo esclusivo delle aree dell’Italia centrale ed è sottoposto ad un regime di tutela prioritario a livello nazionale ed internazionale;
- che alcuni esemplari di tali orsi sono soliti frequentare le aree periferiche e periurbane dei centri abitati potendo manifestare comportamenti confidenti che li portano a spingersi in aree antropizzate, anche attirati da eventuali animali da cortile di facile accesso nonchè dalla disponibilità di cibo presente all’interno delle riserve alimentari destinate ad animali domestici e all’interno dei contenitori di rifiuti organici, e ad attraversare strade di varia natura determinando pericolo per gli automobilisti nonché per sé stessi e per gli eventuali cuccioli al seguito.
Considerato, altresì, che la persistente presenza dell’animale e dei piccoli in prossimità di abitazioni private, giardini e aree adiacenti le scuole, costituisce un potenziale pericolo per la pubblica incolumità, in particolare per i bambini e gli abitanti che frequentano tali aree aperte al pubblico.
Ritenuto, pertanto, di adottare misure urgenti e specifiche per la gestione delle contingenze relative alla gestione della specie orso bruno marsicano presente sul territorio comunale, attraverso l’emanazione del presente provvedimento finalizzato alla tutela della specie protetta e della sicurezza pubblica, mediante precetti mirati a disciplinare le attività che portano cittadini e turisti a interagire, più o meno consapevolmente, con l’orso soprattutto per documentarne la presenza, nonché alla eliminazione della possibilità di alimentazione antropogenica ovvero ricerca e/o consumo di cibo di origine umana da parte dell’orso.
Sentito il gestore della raccolta rifiuti sul territorio comunale, Green Ecology s.r.l., al fine di coordinare gli orari di raccolta dei rifiuti organici nei giorni previsti da calendario.
Visti:
- il D.P.R. n.357/97 e ss.mm.ii. , Regolamento recante attuazione della Direttiva “Habitat” CEE 92/43 sulla salvaguardia della diversità biologica che include l’orso bruno tra le specie che richiedono una protezione rigorosa;
- il Piano di Azione per la Tutela dell’Orso Marsicano (PATOM) approvato con DGR n. 56/2010;
- la L.R. 15/2016, Interventi a favore dell’orso bruno marsicano;
- la DGR n. 441/2017 e successive DGR di approvazione degli accordi con le Pubbliche Amministrazioni per l’implementazione del Piano d’Azione per la tutela dell’orso bruno marsicano.
Visto l'Art. 54 del Decreto Legislativo 18/08/2000, n. 267 e sue modifiche ed integrazioni in materia di provvedimenti contingibili e urgenti.
ORDINA
Con decorrenza immediata e sino a revoca:
1. di non inseguire e non avvicinarsi agli esemplari di orso a piedi, in auto o con qualunque altro mezzo ad una distanza inferiore ai 100 metri;
2. di non illuminare con qualsiasi mezzo o fonte luminosa, compreso lo smartphone, gli esemplari di orso eventualmente presenti sul territorio comunale, al fine di avvistarli, fotografarli, filmarli, ecc.;
3. di non alimentare in qualsiasi modo gli esemplari di orso;
4. di custodire le risorse alimentari destinate all’alimentazione animale (mangimi, ortaggi e/o frutta anche di scarto, ecc.) in modo da evitare qualunque possibile interazione con la presenza di orsi e da impedirne fenomeni di abituazione;
5. di conferire i rifiuti organici e plastica negli appositi mastelli nel giorno in cui è previsto il ritiro dalle ore 6,00 alle ore 7,00 e non dalla sera/notte precedente;
6. di non lasciare animali domestici liberi e incustoditi.
I suindicati divieti non si applicano al personale delle Forze dell’Ordine, del Parco Nazionale della Maiella e a tutti gli addetti autorizzati all’attuazione di misure di controllo e prevenzione.
La violazione delle disposizioni contenute nella presente ordinanza, saranno punite ai sensi di legge.
Il Corpo di Polizia Locale e gli appartenenti a tutte le altre Forze di Polizia sono incaricati dell’osservanza della presente ordinanza.
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Ultimo aggiornamento: 7 novembre 2025, 10:45